Recensione: 1984
Per la rubrica letture della Scuola San Pancrazio
L’angolo letterario
1984 – George Orwell (1949)
Età di lettura: 15-16 anni
Chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente controlla il passato: per questo è necessario che il Ministero della Verità faccia bene il suo lavoro, modificando gli articoli di giornale e i libri già scritti, cancellando tutto ciò che può risultare scomodo per il Partito e ottenere così una Storia più vicina al regime. Winston Smith è un impiegato del Ministero che sotto il suo aspetto anonimo cova un forte risentimento verso il regime dittatoriale in cui vive, retto dal misterioso “Grande Fratello” e pattugliato giorno e notte dagli agenti della Psicopolizia. La sua vita cambierà quando incontrerà Julia…
Una delle più famose distopie letterarie mai scritte, ancora attuale nelle sue denunce. Per quanto il contesto storico in cui fu scritto 1984 fosse diverso da quello odierno, è stupefacente come la società creata dalla feroce immaginazione di Orwell abbia certi tratti in comune con il mondo contemporaneo, soprattutto per quanto riguarda il concetto di “verità”, una verità che non sempre corrisponde a ciò che è oggettivamente vero, ma a ciò che fa comodo al potere di turno…