La spiritualità

Una cerimonia liturgica nella Scuola Parentale San Pancrazio

VITA DI PREGHIERA

Crescere in grazia

Il nostro progetto educativo è intrinsecamente cattolico. Il suo scopo, pertanto, è prima di tutto quello di preparare gli studenti alla salvezza eterna e alla loro missione su questa terra, sviluppando i loro talenti e limitando per quanto possibile i loro difetti.

Abbiamo una visione cristiana dell'uomo: né buonista come Rousseau, né pessimista come Lutero. La natura umana è sostanzialmente buona, ma ferita dal peccato originale e quindi spesso inclinata al male. Per questo motivo, l'acquisizione delle virtù, sostenuta dalla vita sacramentale, è al centro dei nostri sforzi educativi. Il liberalismo, che sfocerebbe nell'agnosticismo o in una sorta di permissivismo educativo, non fa parte dell'identità della nostra scuola parentale.

Per questo motivo la libertà di accedere ai sacramenti è il primo mezzo messo in atto dal nostro progetto. I sacerdoti che gravitano intorno alla nostra iniziativa sono lì proprio per dare assistenza spirituale al momento opportuno. Inoltre, la preghiera scandisce il ritmo della vita scolastica dei nostri studenti: le giornate, le lezioni e i pasti iniziano e si concludono invocando Dio, la Madonna e i santi, e la recita quotidiana del rosario consolida l'impronta soprannaturale della giornata.

Liturgia tridentina La Santa Messa tradizionale

La S. Messa di sempre, nel rito detto “di San Pio V”, è al centro della vita spirituale della nostra scuola. Questo rito, infatti, ha un’antichità praticamente bimillenaria e nelle sue parti fondamentali risale agli Apostoli; il papa San Pio V si limitò a consacrarne solennemente l’unicità, unificando alcune particolarità locali e anatematizzando in perpetuo chi avesse osato attentare alla sua santità abolendolo o modificandolo.

Il latino, lingua sacra della Chiesa cattolica, non è certo un ostacolo né alla preghiera né alla contemplazione dei sacri misteri, ma al contrario ne è la fonte principale: non si parla a Dio in un rito pubblico nella lingua in cui si parla quotidianamente, ed inoltre il senso di mistero è più efficacemente reso nella purezza della lingua dei nostri avi piuttosto che in una lingua in costante evoluzione.

Del resto, i segni esterni che fanno la bellezza del rito cosiddetto “antico” (il sacerdote rivolto all’altare, la presenza del crocifisso al centro, la bellezza e il decoro dei paramenti sacri, eventualmente il canto liturgico, gli inchini e i gesti di adorazione ripetuti), questi segni, dunque, che parlano al corpo, aiutano l’uomo ad elevare la sua anima a Dio.

I nostri alunni assistono da regolamento alla Messa del martedì alle 12.30, più un altro giorno della settimana a turno; ma è possibile a chi lo desidera assistere o servire la Messa anche tutti i giorni.

FORMAZIONE DOTTRINALE

Crescere in sapienza

Gli alunni della nostra scuola ricevono l’insegnamento del Catechismo di San Pio X, che più di ogni altro esprime il costante Magistero della Chiesa enunciando in un breve riassunto tutta la dottrina cristiana. Ma oltre a ciò, essi apprendono anche le deviazioni dottrinali, con le relative risposte o critiche, che hanno avuto luogo durante e dopo il Concilio Vaticano II. Nel corso dei vari anni di scuola, ed in funzione della loro età e capacità di discernimento del problema, imparano a conoscere le false dottrine della libertà religiosa, dell’ecumenismo, della collegialità, alla luce delle condanne dei papi nei secoli passati.

Proprio per questo, l’assistenza spirituale e dottrinale è assicurata ai nostri ragazzi dai sacerdoti della Fraternità Sacerdotale San Pio X, l’unica congregazione che dal 1970 ha efficacemente combattuto gli errori dottrinali del Concilio Vaticano II, rifiutando il Novus Ordo Missae, il nuovo catechismo, le nuove traduzioni della Bibbia, il nuovo Codice di Diritto Canonico, le nuove presunte canonizzazioni, la nuova pseudo-morale di impostazione modernista e personalista, ed infine ogni tipo di compromesso dottrinale o canonico con le autorità di quella che da un alto prelato fu definita la “Chiesa conciliare”.

La spiritualità

La scuola

Per istruire
La spiritualità

Il convitto

Per educare

Desideri iscriverti?