Le parole di Pio XII a genitori e figli
Dal Discorso di Sua Santità Pio XII ai partecipanti al Convegno Mariano degli scolari d’Italia – 2 maggio 1954
[…] Vi fu una volta un bambino bravo e buono, che formava la consolazione e la gioia dei suoi genitori.
Un giorno venne da essi mandato per una piccola commissione fuori del paese, ed egli se ne andava camminando tranquillo verso la mèta per una strada di campagna. Guardava gli alberi in fiore, ascoltava il canto degli uccelli; tutto lo invitava alla pace, all’allegria. Di tanto in tanto si chinava a raccogliere fiorellini di campo, perchè voleva portarli in dono alla mamma, quando all’improvviso vide uscire dall’erba un serpente nascosto, e prima che potesse difendersi, si sentì morso, rimanendo ferito con tutti i sintomi dell’avvelenamento. Poche ore dopo, il bambino moriva tra le braccia della madre, che continuava a chiamarlo invano tra le lagrime.
Quanti poveri piccoli corrono oggi pericolo di essere intossicati da un serpente anche più insidioso, il serpente infernale! Chi potrebbe, allora riconoscerli? Per essi piangerebbe la Santa Chiesa, nè sarebbe facile, in tal caso, confortarla e asciugarle le lagrime di madre dolorante e mesta. Questo velenoso serpente circola per il mondo, travestito in tante maniere, e adesso par che voglia aggredire specialmente i bambini, per strapparli a Gesù…
Oggi vi è assai da temere che i fanciulli vengano assaliti, feriti e uccisi nell’anima.
Attenti, cari fanciulli. Mentre camminate per le vie o partecipate ai giuochi infantili; quando avete in mano certi giornali e anche certi libri; quando vi capita di assistere a spettacoli, che il progresso vi ha portati fin dentro le mura delle vostre case; fate attenzione! Spesso vi è il serpente nascosto, che vuol mordervi, che vuole strapparvi a Gesù. Non vi fermate a guardarlo: potrebbe ammaliarvi e allora sareste perduti. Appena vi accorgerete di essere minacciati, gridate subito, correte dalla vostra mamma, e soprattutto rivolgetevi alla Madre celeste, a Maria, che possiede la forza di Dio ed è sempre vicina a voi. Invocate il vostro angelo custode, affinchè vi illumini e vi sorregga.
Per non cadere vittime del serpente, per conservarvi buoni, dovete fare tutto quello che Gesù vi verrà insegnando per mezzo dei genitori, dei maestri, dei sacerdoti. Imparate a conoscere il piccolo Gesù, amateLo e seguiteLo nel sentiero che Egli percorre e che vi viene mostrando. […]